PRENDERSI

CURA

Prendersi cura della gravidanza significa monitorare lo
sviluppo e la crescita del feto, e nello stesso tempo il
benessere complessivo psicofisico della madre, creando le condizioni migliori per entrambi per l’evento della nascita. Un ruolo fondamentale è affidato al counselling sulle abitudini e lo stile di vita da mantenere durante questo periodo e sulle possibilità di diagnosi prenatale.

I primi 1000 giorni

Oggi sappiamo che lo stato di salute e lo sviluppo di bambine e bambini non è solo il frutto di un patrimonio genetico ereditato dai genitori, ma anche di una serie di eventi che possono influenzarlo in periodo cruciale che va dal concepimento al secondo anno di vita: i suoi primi mille giorni.

Sono previsti incontri regolari durante i quali si valutano esami ematochimici, visita ostetrica e benessere fetale attraverso ecografia ostetrica di I e II livello, supportata anche da tecniche imaging 3D e 4D a partire dalla 22° settimana circa.

La gravidanza è un periodo di grandi trasformazioni fisiche e psicologiche, questo la rende estremamente affascinante, da studiare, ma soprattutto da vivere.
Questi grandi cambiamenti coinvolgono la produzione ormonale, con tutto ciò che ne deriva anche nella sensibilità e nell’emotività, il metabolismo, il funzionamento dell’apparato cardiovascolare, il carico sul sistema scheletrico, etc..

Nella maggior parte dei casi il nostro organismo è in grado di fornire una adeguata capacità di adattamento alle nuove condizioni. Tuttavia, quando questi adattamenti superano una certa soglia insorgono problemi specifici per la gravidanza, che vanno tempestivamente individuati, come l’ipertensione o il diabete.
A volte queste patologie, insorte in gravidanza, fungono da campanello d’allarme per la predisposizione al ripresentarsi in un periodo successivo, con quadri clinici diversi, o per la gestione della prevenzione nelle gravidanze future.